(La maculopatia essudativa (o degenerazione maculare umida) è una delle 2 forme di degenerazione maculare (umida e secca): tra le due è la forma più rara (10% casi), ma anche la più grave. 17 0 obj 11 0 obj 2016;36:624-28. Stesso dicasi per l’essudazione intraretinica, connessa anche al rilascio di VEGF. In conclusione, l’utilizzo di una nomenclatura precisa e comune nell’ambito della DMLE è fondamentale, anche per riuscire a comparare fra loro i diversi lavori scientifici. 6 0 obj endobj Primary intraocular lymphoma: an International Primary Central Nervous System Collaborative Group Report. L’angiografia con verde di indocianina (ICGA) può aiutare a visualizzare le strutture neovascolari, ma spesso mostra soltanto uno staining tardivo definito come placca. Anche se sia le neovascolarizzazioni tipo 2 che quelle di tipo 3 possono presentare neovasi nello spazio sottoretinico, le neovascolarizzazioni di tipo 3 originano dalla rete microvascolare retinica, mentre quelle tipo 2 e 1 si sviluppano dalla coroide. Nella CSC cronica la fluorangiografia mostra aree indefinite di "staining" dove esiste scompenso dell'epitelio pigmentato e passaggio di fluido nello spazio sottoretinico. [2], Nell’80-90% dei casi inoltre il PVRL è bilaterale. Pertanto, ogni termine della definizione vasculopatia polipoidale coroideale è scorretto; è stata proposto un termine alternativo (neovascolarizzazione aneurismatica di tipo 1) ma non è stato raggiunto il consenso sul poter considerare i polipi come semplici aneurismi o strutture vascolari più complesse. I materiali, come si evidenzia osservando con un ingrandimento tra 10 2 e 10 4, possono essere omogenei cioè Andrea Passani. Il mistero della luce, dei colori e della visione ha affascinato l'uomo attraverso i secoli. stream endobj endobj x��[Ko�8�7���G{�VHQ��El���6�d���ԉ;#��3�`���q�����"��#�`0�%�Ūb=?��>n����~;9? Tra le sindromi masquerades la più comune è senza dubbio il linfoma vitreoretinico primario (PVRL) a cellule B, che costituisce un subset del linfoma primario del sistema nervoso centrale (PCNSL): si stima che il 25% dei pazienti con PCNSL ha anche PVRL, e la metà dei pazienti con PVRL svilupperanno malattia estesa al sistema nervoso centrale (SNC). J Ophthalmic Inflamm Infect. Le essudazioni sono una caratteristica comune delle neovascolarizzazioni maculari, e si possono manifestare in 4 forme basilari: leakage, fluido sottoretinico, lipidi e materiale essudativo iperriflettente sottoretinico (SHRM). Strumenti per fluido sottoretinico ... essere esposti al contatto con sangue o altri materiali potenzialmente infettivi. Risultati: L’esame oct eseguito dopo intervento di distacco di retina ha consentito: di osservare a tre mesi dall’intervento la presenza a livello degli strati retinici esterni di materiale iperriflettente Tutti gli appunti di malattie dell'apparato visivo li trovi in versione PDF su Skuola.net! Metodi diagnostici L’OCT-A mostra una rete neovascolare al di sopra dell’epitelio pigmentato. 2009;17:133-141. �P,A8s��E�t �i�/�Fn���D�����fgg��,]��(}V1��p�n��s��M�#����!AlU�_�,�1��u��I��~�e]4Uv��D�itO��"�� T��H?�{�I����͆i�h�����B�+���q�����m��0�u)i�qʫz���z�}rx�;-U��5#l�{C��ҧm�l�"�7f���D�.�궡[]3��N�d���57�A�����o��B+a�K�J�C�Q��3 6���98t�mC/��к0D�A\��: Nelle fasi avanzate si osservano inoltre atrofia degli strati retinici esterni, assottigliamento o perdita dell’EPR, neovascolarizzazione che può portare a leakage, sanguinamento o cicatrizzazione con grave perdita visiva. L’OCT può dimostrare la progressione della CLN2 tramite la degenerazione retinica e l'accumulo di materiale iperriflettente. 13 0 obj Riemens A, Bromberg J, Touitou V at al. Clinical trials The European Union Clinical Trials Register allows you to search for protocol and results information on: Con il tempo, possono comparire accumuli di materiale vitelliforme, migrazione di pigmento nella neuroretina, aumento delle dimensioni delle drusen, ipo- o iper-pigmentazione dell’EPR. Tecniche base di vitrectomia. 50 Nefropatia a membrane sottili età (7, 8). Terapie geniche e cellulari, editing genetico: farmaci ad alto grado di innovatività che per alcune malattie genetiche sono già disponibili e per le quali la ricerca Telethon ha dato un contributo importante. La CSC è una malattia che colpisce prevalentemente il maschio adulto (30-50 anni) ed è la… $.' La vitreite e - se presenti - le lesioni infiltrative bianco-giallastre al fondo fanno scambiare la patologia per un uveite intermedia o posteriore che viene trattata con anti-infiammatori steroidei. 21 0 obj A proposito del primo punto le tecniche di imaging moderne possono essere di supporto evidenziando dei quadri tipici. by user. Le neovascolarizzazioni maculari di tipo 2 si verificano anche in altre condizioni diverse dalla DMLE (ad esempio le strie angiodi, le lacquer cracks e le corioretiniti). 22 0 obj on 06 июля 2016 Category: Documents L’IRCCS Ospedale Sacro Cuore don Calabria presenterà a Innovabiomed i risultati della ricerca sviluppata in collaborazione con l’Istituto di Tecnologia Italiano di Milano e Genova. [9]. Lo SHRM non è iper-autoflorescente, a differenza di quanto accade per il materiale pseudovitelliforme. In queste pagine, come ne La fisica sotto il naso, Andrea Frova unisce alla spiegazione scientifica di alcuni aspetti più o meno familiari dell'esperienza quotidiana - dai meccanismi della percezione alle onde luminose, dall'elettricità ... #adessonews sardegna B&B Sassari – Booking Prenota bed & breakfast di Sassari Trova B&B in Sassari endobj Materiale iperriflettente sottoretinico parrebbe evidente un piano di clivaggio) La ringrazio tanto. Riducendo gradualmente la sensibilità dello strumento permane l’immagine iperriflettente del tessuto osseo mentre si riduce quella del tessuto adiposo retrobulbare. Sulla base degli utenti / applicazioni finali, il mercato è segmentato in Terapia genica per la degenerazione maculare legata all’età: monoterapia La terapia di combinazione. Uso sottoretinico. \��w;@��²-���Y(�֓��ilI|�+L�}���uZ[4�u�&��䤛R|�� _%���6s NX��k�lnh���;�����P������{;OE�&Rќ��p����5� �M�$�MDx]�r�Cz�'�EAm��AK�P�1v�;����!EoHX�C�U���e$� ~,i��rC����UDl\%^�5\�����F�D�b@�b��T�'Ja�ai����O}x�/� �y��p )-ܚ�%0�r�w�̝/!�2���uét|ȣb���Q~0t,I���Z�0� Ofy���c_�|:�bH:՜��ȇ�>}'"R�>�����V�h��Jf���EL��EogrLx��t��\�����TD(� �� L’utilizzo di un sistema di nomenclatura univoco non è nuovo alla moderna medicina. Una particolare classe di DEP è il DEP drusenoide: si tratta di una drusen ampia o di una confluenza di drusen, con una dimensione di almeno 350 micron. <> Chi sono Servizi Prenota Photo Gallery Informazioni per i Pazienti. È una patologia più frequente nelle donne, circa il 72% dei casi, ed è legata all'età: più del 50% dei pazienti hanno un'età tra i 65-74 anni. Attualmente la diagnosi di maculopatia viene per lo più effettuata con una tecnica diagnostica molto recente chiamata tomografia ottica a radiazione coerente (OCT). Nelle reti neovascolari ci sono vasi che consentono il flusso di sangue dalla retina alla coroide e viceversa, a seconda delle differenze di pressioni relative. ���wJ`����{@��Eyˊ�� y�DG�N=��b>x�9���K��)iѭ��R�D�@����V���$�Y�aX{��sL�m��������?���f4��"M[�����fX��:p� endstream Il distacco della retina è una patologia dell’occhio che si presenta in seguito al sollevamento della neuroretina dal tessuto epiteliale pigmentato. Il distacco della retina è una delle principali emergenze in oculistica e può causare perdita improvvisa, a volte non reversibile, della vista. Materiale sottorenico iperriflettente (Subretinal Hyperreflective Material, SHRM): è una essudazione dentro o sotto la retina di materiale ma senza globuli rossi (che sarebbero individuati alla foto a colori del fondo). 3�� ��� �*�I!x���R�{E1�� ,ծ��)����V���F�5XN��I�^!���)D�a"��`���2�?.sìk0����BW�г=;��=��:�GY#�O��?r쇈�(*���������*�N4b"�@��{�V�"��ѕ�l;�����4q3&C,�K#h��c����@HD� ��5vk�Q�O��1/�oS߆d�j�>'yX�mu�k^�* �u�$�VL@yK:���%g���@9�w��'r�7�6ѳ�����`_�CU��\J�6"���%��IP[�,��-�&�\6�K���"�^>_37�n�.�x~�KfLtjir&��23A�*o-�,,� Si innesca così un processo di irreversibile e progressivo […] iperriflettente più esterna, riferita all’EPR, he si separa dalla M. di ru h ontestualmente alla sovrastante neuroretina. S.R.F. <> Per concludere è importante che l’oculista riconosca prontamente il PVRL per le ripercussioni che questo può avere sulla salute e sulla vita del paziente, e per riferire il paziente ai colleghi della oncoematologia per una valutazione sistemica precoce. 24 0 obj Prevalence of MYD88 L265P mutation in histologically proven, diffuse large B-cell vitreoretinal lymphoma. Quando si identificò questa patologia, le uniche metodiche di imaging erano limitate alla fotografia del fundus e alla fluorangiografia (FA). c) LE “LESIONI” DI CONTENUTO: I PATTERN ED I CORPI ESTRANEI GASTRICI. I materiali polimerici hanno invece struttura amorfa. 010-5302577 massimonicolo@occhioallaretina.it . L’angiografia al verde di indocianina mostra una piccola lesione iperfluorescente (probabilmente si tratta di vasi discendenti visti in proiezione assiale). 2007. CD 19, CD20, CD21). Oculista Dott. endobj 12 0 obj All’OCT-A le dilatazioni vascolari possono passare inosservate, probabilmente a causa del flusso lento a questo livello, al contrario del network vascolare. Posted by giorgiobertin su aprile 28, 2008. 02 39090500 Materiali e metodi: Tomografia a coerenza ottica (o.c.t.) Iperfluorescenza trasmessa dalla coroide si rileva nelle zone di epiteli pigmentato atrofico che si sviluppano intorno ed inferiormente alle aree di scompenso per la persistenza cronica di liquido sottoretinico. Nelle fasi tardive si osserva uno staining attorno alle dilatazioni. Introduzione Ogni intervento di chirurgia vitreo-retinica, indipendentemente dalle indicazioni e dalla tecnica, presuppone l'asportazione meccanica del corpo vitreo: vitrectomia per via pare plana. <> Il materiale potrebbe includere un misto di siero, fibrina e cellule infiammatorie. STRUMENTO DI INSERZIONE - 410000XX; XSCREW INTRA OPERATIVE STRUMENTO PER REGOLARE, MEDIO RADIOTRASPARENTE - 02.00025.090 Nei caucasici colpisce soprattutto il genere femminile, spesso è bilaterale ed interessa maggiormente la regione peripapillare. Una volta stabilita la diagnosi, il trattamento varia in base al coinvolgimento solamente degli occhi o anche del SNC. Human translations with examples: MyMemory, World's Largest Translation Memory. Normalmente, il vitreo si separa dalla superficie della retina senza complicazioni, una condizione comune denominata distacco posteriore di vitreo. La rottura dell’EPR è iper-autofluorescente per un aumento del passaggio della luce attraverso i fluorofori. 4 0 obj Cerca informazioni mediche Strumenti per fluido sottoretinico ... essere esposti al contatto con sangue o altri materiali potenzialmente infettivi. (albertobellone.it) Per tale motivo, in passato, questa lesione era definita “occulta”. La struttura dei DEP fibrovascolari è dominata da vasi e tessuto fibroso disposti in modo complesso, anche se può esserci anche la presenza di fluido. Contextual translation of "suliranin at kaligian nito" into English. Oggi per “sindrome masquerade” si intende una patologia, di solito – ma non sempre - neoplastica, che mima un processo infiammatorio oculare. Campo del nervo ottico a causa della sua mancanza di cellule visive fotosensibili (coni e bastoncelli), chiamato un punto cieco. Alcuni studi evidenziano che un trattamento preventivo sistemico nei casi senza lesioni cerebrali, per quanto non inibisca lo sviluppo del PCNSL, almeno ritarda la sua comparsa.[12]. Ai margini della lesione possono essere osservati elementi nodulari che appaiono simili agli aneurismi. Secondo il Wisconsin Epidemiologic Study of Diabetic Retinopathy, il 20% delle persone affette da diabete mellito di tipo 1 e il 25% di chi soffre di diabete di tipo 2 sviluppa l’edema maculare diabetico dopo 10 anni di follow-up. Nelle fasi precoci dell’ICGA, vi è un riempimento del network e successivamente si osservano le dilatazioni vascolari. Con la comparsa del tessuto fibroso-cicatriziale, la lesione retinica subisce una contrazione; Rotture dell’EPR: sono causate da una deiscenza trazionale dell’EPR, e si verificano quando le forze trazionali sono più potenti di quelle strutturali e coesive. Treatment strategies in primary vitreoretinal lymphoma: a 17-center European collaborative study. Se invece già è evidente il coinvolgimento del SNC la chemioterapia sistemica associata più o meno alla radioterapia cerebrale o il trapianto autologo di cellule staminali sono delle valide opzioni terapeutiche. Questa modalità, utilizzando un raggio luminoso, esegue sezioni tomografiche (strati) e permette l’analisi delle varie strutture della retina. La perdita di tessuto retinico a livello maculare può portare all’utilizzo di regioni parafoveali per ottenere la fissazione. El Il distacco della retina è la separazione della retina dalla parete posteriore del bulbo oculare, noto come coroidi.Quando la retina si separa dalla coroide, l'umor vitreo entra nello spazio sottoretinico che ha creato il distacco. Fundus autofluorescence patterns in primary intraocular lymphoma. *Degenerazioni retiniche periferiche *Occhio Secco. Sarebbe opportuno utilizzare il termine neovascolarizzazione maculare (MNV) al posto di quello attualmente diffuso di neovascolarizzazione coroideale (CNV), in quanto non tutte le neovascolarizzazioni originano dalla coroide. <> Al centro del disco, è visibile l'arteria centrale che entra nella retina (a) centralis retinae). Secca 38. Per escludere il coinvolgimento del SNC è opportuno prescrivere una risonanza magnetica con contrasto ed eventualmente un esame del liquido cefalorachidiano per la ricerca delle cellule B monoclonali. Chirurgia Oculare. Alla base del fegato grasso, come abbiamo visto, molto spesso ci sono delle cause dietetiche. O���٧��qQV����@ gA���B8S+鰬l�f�Y����LV0T�� %|{j�7;�-Be La classificazione delle neovascolarizzazioni maculari si concentra sulla topologia della crescita dei neovasi, ma non descrive pienamente la lesione risultante. Questo materiale si rileva invece tramite OCT, e appare come una regione di accumulo poco definito di materiale di riflettività uniformemente aumentata. endobj Malattie Oculari. [5]. endobj Con il tempo la lesione va incontro a rimodellamento e allargamento, con la possibilità che si formino nuovi collegamenti vascolari tra la neovascolarizazione e la coroide. RILASCIO DELLA BASE DEL CORPO VITREO Si possono realizzare indentazioni segmentarie o cerchiaggi completi a seconda dell’estensione della contrazione vitreale INDENTAZIONE SEGMENTARIA piombaggio segmentale/radiale INDENTAZIONE CIRCONFERENZIALE Cerchiaggio Due regole: a) La riduzione del flusso di liquido vitreale attraverso la rottura nello spazio sottoretinico … <> <> iperriflettente Bruch/EPR, proli-ferano sopra l’EPR e sotto la neu-roretina, senza invasione intrare-tinica evidenziabile; - Type 3: lesioni neovascolari che corrispondono alle RAP, ad esor-dio inizialmente intraretinico. Questo materiale è composto da un supporto di 3 mm di polistirolo flessibile e da una sottilissima pellicola metalizzata con rifinitura lucida. Andrea Passani. La presenza di SHRM è associata ad un outcome visivo peggiore. Materiali e metodi Sono stati esaminati 74 occhi di 74 pazienti di cui 33 maschi (44.5%) e 41 femmine (55.5%) con età media di 60 anni. Ecco 2 piani di assistenza infermieristica per la degenerazione maculare. Ann Oncol. è la fuoriuscita di fluido e componenti del siero in seguito alla rottura della barriera emato-oculare. Sono diversi i materiali che hanno la ca-ratteristica riflettente: ad esempio l’allu-mina viene utilizzata con pennello o a spruzzo sulle coperture degli edifici per respingere parte del calore solare. La crescita di una MNV è generalmente considerata patologica, ma potrebbe avere dei potenziali effetti benefici nel supporto nutritivo degli strati retinici esterni. Si verifica quando la porzione nervosa della retina si distacca dal suo tessuto di sostegno, l’epitelio pigmentato, con comparsa di accumulo di fluido sottostante. Retina. La MNV di tipo 2 cresce nello spazio sottoretinico determinando, come nel caso rappresentato all’OCT e OCTA (, ), essudazione al di sotto della neuroretina. Un caso di rene multicistico monolaterale. <> Parte introduttiva, radiografia, ecografia, tc, medicina nucleare, risonanza magnetica si definisce per la disciplina che si occupa delle tecniche che I DEP possono verificarsi nel contesto di una neovascolarizzazione maculare di tipo 1 o di tipo 3; sono causate da una deiscenza trazionale dell’EPR, e si verificano quando le forze trazionali sono più potenti di quelle strutturali e coesive. L’oculista dice che i miei disturbi di distorsione intermittenti possono essere dovuti l’accumulo di piu materialenin certi giorni, ma quest’altro tipo di disturbi non … Nella nostra serie, negli occhi che presentavano in angiografia (fluoresceina ed infracianina) una discreta iperfluorescenza focale (impregnazione focale), la sezione SDOCT corrispondente mostrava una erosione focale all'apice di un sollevamento localizzato dell'EP che contiene materiale iperreflettente e che corrisponde probabilmente ad una drusen vascolarizzata da parte di un neovaso occulto inattivo: … Malattie Oculari. l’IRCCS […] Può essere osservato oftalmoscopicamente come larghi vasi. La neovascolarizzazione ha il potenziale di dare leakage e sanguinare. Leakage dei vasi, emorragie, tessuto fibroso proliferante possono portare ad un distacco dell’EPR (DEP). In alcuni pazienti affetti dalla AOFVD, sono state identificate mutazioni nei geni BEST1 (11q12), PRPH2 (6p21.1) e IMPG1 (6q14.2-q15) (che codificano per la bestrofina-1, la periferina e SPACR, rispettivamente). Vasculopatia coroideale polipoidale (PCV): la PCV è un importante sottotipo di neovascolarizzazione definito come un network di neovasi nodulari e agglomerati chiamati polipi. ���x��P�]WW9ٰ�g����֣9���Ra��j��(�S�k1n��LgK&�F��;j�K|-��Di�ְ��g�PP.CK�LK憘77�� i o�������So��[�]�F���d�fNn>_M&g_�/>_}������DW���EK'sU������ӟ�g9WM��e��/T�T4�n}`HY�V9�����*Z9�Yո��1����`�7�Qe�u�;���p[��Kj�q���0������1����MM�G��}s�͠��iKN���HԞ_d�i�[?�U 0� Valutazione pre-operatoria prevedeva: • determinazione dell’acuità visiva (BCVA mediante test di Snellen); • biomicroscopia in midriasi del segmento posteriore mediante lente di Volk 90D e lente a 3 spec- Sen HN, Badaghi B, Hoang PL et al. endobj Dal 1869 SOI è il punto di riferimento dell'oftalmologia in Italia. Si sospetta che la proliferazione vascolare inizi dal plesso capillare profondo retinico, con un vettore di crescita che si dirige verso la retina esterna. endobj �oR�2}\���*��hhv��ڇ+O�Ѹ�r��Bd�ۯ��@8b+4 Serous PED in AMD. Noriyasu H, Kei N, Norimitsu S et al. Terapia genica per la degenerazione maculare legata all’età Market – Driver e trattiene Quando è stato coniato il termine PCV, si riteneva che la lesione fosse una distribuzione di vasi coroideali anormalmente dilatati circondati da dilatazioni chiamate polipi. [�#�b�ʰ^�p�hI��0�t��t�)��yhׇ[�� Le lesioni di tipo 2 hanno un pattern fluorangiografico caratteristico di iperfluorescenza precoce e ben definita, con leakage tardivo. cirrus hd – carl zeiss, scansioni utilizzate: cube 512 x 128 - hd 5 line raster. I suoi servizi esclusivi come le Mednews o il Medsurf rappresentano una facilitazione importante nella ricerca di informazioni utili alla pratica professionale. Beaver-Visitec International ++ www.beaver-visitec.com BISTURI E LAME Beaver-Visitec International BISTURI E LAME + + Bisturi . <> Atrofia della retina esterna (Outer Retinal Atrophy, ORA): si riferisce all’assottigliamento osservabile nello strato nucleare esterno con perdita della riflettività delle bande esterne, in particolare a livello della ellipsoid zone (EZ). sottoretinico intravitreale imprecisato. La MNV di tipo 2 cresce nello spazio sottoretinico determinando, come nel caso rappresentato all’OCT e OCTA (c, d), essudazione al di sotto della neuroretina. L'impianto sottoretinico viene posizionato nell'occhio sotto la retina, mentre l'impianto epiretinico viene impiantato sulla retina. Domande frequenti. Successivo. Subretinal fluid is removed by the pigment epithelial pump. Infatti in molti ambiti della medicina diversi gruppi lavorano e periodicamente si riuniscono per stilare una classificazione standardizzata.

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